CONCEPT DRINK: THE DARK SIDE OF THE MOON

CONCEPT DRINK: THE DARK SIDE OF THE MOON

CHE COS'E' UN CONCEPT DRINK?

CHIEDETELO A LUCA BRUNI!

Non esiste competition senza concept drink che si rispetti, solitamente è il tema principale dietro al quale sviluppare un'idea realizzandola sotto forma di cocktail.

La prima Basque Moonshiners Competition svoltasi in quel di Vitoria, città natale della distilleria Basque Moonshiners appunto, situata a pochi chilometri da Bilbao.

Ha visto gareggiare quattro bartender finalisti:

Alessio Balestra barmanager dell'Hotel Brufani di Perugia con il suo

"El Basco"

Luca Bruni del team Depero di Rieti con "The Dark Side of the Moon"

Giorgio Menotti barmanager di Culto Trastevere, Roma, con "Bosque Moonshiners"

Fabio Tammariello del team Ruggine, Bologna, con "Maiz Valley"

    

Il drink doveva essere a base di Vodka Basmoon o Whisky Agot 

Fil rouge: i moonshiners, distillatori clandestini al chiaro di luna, la notte, la luna, il bosco.

Il Vincitore, decretato da una giuria composta dai produttori ed un giornalista spagnolo è stato Luca Bruni con The Dark Side of the Moon.

Cocktail in grado di mixare perfettamente tutti i concetti del filo conduttore appena elencati sopra, amplificandoli grazie al parallelismo con l' album storico dei

Pink Floyd, considerato un'icona a livello planetario.

The Dark Side of the Moon 

25 ml Basmoon Vodka
90 ml White Light Cordial
//Fake-Ice Prism
//Rainbow Paint

*White Light Cordial:
Yogurt / Vanilla / Cocoa / Licorice / Gentian / 20% Lemon / 10% Sugar / 2.5% Mezcal / 0.1% Salt / 0.05% Orange Blossom Water
[Milk-Washed]
+25% Vodka Basmoon

 *Rainbow Paint:
❤️ Bitter Cocoa
🧡 Orange [pH 3.5]
💛 Lemon [pH 2.4]
💚 Lime [pH 2.6]
💙 Bergamot [pH 2.6]
💜 Salty Licorice

  

Il drink a base della nostra Vodka Basmoon 

è stato rappresentato in un bicchiere tipo tumbler basso semplicissimo,

un fake ice prisma in grado di raffreddarsi e raffreddare e la firma di Luca, le immancabili vernici edibili (incredibili!) che offrivano al cocktail un gusto diverso ad ogni sorso in base a dove si poggia la bocca per berlo.

I drink tutti di altissimo livello sono stati presentati in maniera eccellente sia per lo storytelling (fondamentale in una competition) che per la realizzazione (ognuno con la sua garnish ad impreziosire ovviamente) fatta in casa e trasportata appositamente per la competition.

Complimenti veri a tutti, ci vediamo l'anno prossimo per la seconda edizione! 

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