Se pensate che i giapponesi siano un popolo rigido, dopo questo articolo dovrete ricredervi.
Da più di 10 anni un piccolo carretto bianco, adornato di candele e cristalli appare misteriosamente intorno a mezzanotte per le strade di Tokyo. Come in un romanzo di Haruky Murakami, silensioso e con il suo tintinnare di cristalli si muove a lume di candela tremolante in un confine tra realtà e fantasia.
Che cos'è uno Yatai?
Il termine Yatai significa letteralmente “bancarella”, un'attività mobile che viene allestita su percorsi pedonali la sera tardi per essere rimossa la mattina presto.
Gli Yatai servono una varietà di cibi come: ramen e gyoza e altre specialità della cucina giapponese. Come bevande vendono solitamente birra, sake e shochu.
La storia degli Yatai risale al XVII secolo, epoca in cui divennero popolari; solitamente erano carretti di legno a due ruote. Molto diffusi durante e dopo la seconda guerra mondiale, le autorità giapponesi li limitarono prima delle Olimpiadi di Tokyo del 1964.
Questo "bar itinerante" si chiama Twillo e ogni notte rimane aperto fino a quando il proprietario Shotaro Kamijo non ha voglia di tornare a casa, di solito intorno alle 5 o 6 del mattino quando la città riprende la routine giornaliera.
Shotaro, laureato e con un passato da bancario, ad un certo punto si è opposto ad uno stile di vita che non lo soddisfaceva e non lo rendeva felice.
Da questa consapevolezza ne derivano tre condizioni necessarie per iniziare la sua attività; doveva scegliere qualcosa in grado di farlo sentire libero, fargli esprimere la sua visione del mondo e che gli consentisse di guadagnarsi da vivere.
Da qui l'idea per il suo bar yatai.
Twillo non condivide la sua posizione tramite GPS ma usa Twitter.
Solitamente crea una descrizione del luogo in cui si posizionerà, assieme al tema della serata.
Si tratta di una specie di invito per i temerari o curiosi che vogliono fare questa esperienza, solitamente il tipo di persone in cerca di un'avventura alternativa.
Twillo serve una selezione limitata di bevande pensate in abbinamento con i sigari, ad un prezzo economico.
Di sera in sera sono proposte anche delle opzioni e le bevande sono servite sullo stretto bancone, se una persona ha fame non troverà cibo: il mangiare lo si compra altrove o lo si porta da casa.
I clienti sono entusiasti sia del concetto che dello stile; ci si aspetta di incontrare persone con cui parlare liberamente, come se ci si trovasse in una specie di luogo segreto riservato a pochi.
Da 14 anni ogni notte si crea un club esclusivo e temporaneo, con ogni tipo di personaggio che va e viene.
Un concept che si fa portabandiera di espressione e libertà.
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